Delle tre parti che compongono il breve testo, centrale è la prima. Dove l’autore cerca di sintetizzare la sua convinzione sul quadro generale della vita. La presunzione che può apparire da tale assunto egli la tempera, facendola scaturire esclusivamente da testi scritturistici. Non manca poi di toccare le obiezioni che possono far apparire la visione cristiana della vita «fuori del nostro tempo.» In particolare analizza il punto di vista del giovane d’oggi, partendo dalle osservazioni fategli da un suo nipote. L’ultimo punto “Lo Stato”, può sembrare un po’ pretenzioso. Ma non è che un’osservazione sulla nostra vita, che se anche è non di immediata attuazione, o di impossibile attuazione, egli ritiene tuttavia che potrebbe non essere inutile a “ridimensionare” le nostre consuete vedute del vivere.